Cucina Americana

Patate americane: proprietà, calorie e valori nutrizionali

Patate americane: proprietà, calorie e valori nutrizionali

Se pensi alla cucina Tex-Mex o alla classica cucina made in USA, qual è il primo piatto che ti viene in mente? Sicuramente un succulento hamburger grondante salsa adagiato su un piatto circondato da patate americane. Del resto la cucina messicana e quella a stelle e strisce portano sulla tua tavola i piatti più gustosi della tradizione, così come facciamo noi di Fine Food Group, con un catalogo perfetto per chi ha fatto di questo tipo di ristorazione un brand di successo.

Quando poi si parla di tradizione, ecco che le patate americane sono come un vessilo per questa cucina che ha saputo trasformare alcuni ingredienti e farne pietanze uniche e succulente. Non a caso, le chiamiamo “americane”.

Sono molti i formati in cui si possono offrire ai propri clienti, così come sono molte le salse e i piatti a cui fanno da accompagnamento, e oggi vogliamo parlarti proprio di questo saporito contorno, morbido o croccante a secondo delle preparazioni, che oltre al sapore, è insospettabilmente ricco di proprietà e di valori nutrizionali per te!

Prima di cominciare dai uno sguardo al catalogo di Fine Food Group e scopri tutto quello che non può mancare nel tuo menù.

Patate americane: un amore per il cibo che dura da 5 secoli!

Ebbene sì, tanto sono antiche le patate con cui ancora oggi si condiscono hamburger e grigliate, e che a loro volta possono essere letteralmente immerse nelle salse più golose e cremose, dal classico ketchup alla morbida maionese.

In realtà sarebbe più corretto parlare di patate americane al plurale per intendere tutte le varietà e i formati con cui puoi trovarle: stick, al forno, fritte, in formati creativi come appetizers o nel classico purè, da immergere nelle salse nel formato ‘dippers’, o ancora da asporto da ricevere comodamente a casa. Si tratta di una delle ‘chicche’ di Fine Food Group, che importa e distribuisce proprio i prodotti Tex-Mex ed etnici, con l’obiettivo di offrire ai professionisti della ristorazione un catalogo ricco e completo, e sempre nuovo.

Quando abbiamo scoperto la patata americana?

pianta-patataBeh, è facile: quando è stata scoperta l’America! Si tratta di un tubero che in alcune varianti viene anche chiamato ‘patata dolce’ o ancora ‘batata’.

In Europa è arrivata proprio agli inizi del XVI secolo, quando gli esploratori che tornavano dalle Americhe importarono nel Nuovo Mondo alcuni dei prodotti del territorio.

In Italia, dopo un’iniziale diffidenza,  hanno preso molto piede in quanto hanno trovato terreno fertile, nel vero senso della parola.

Stiamo parlando della varietà americana, appunto la patata dolce, che è simile in tutto e per tutto a quella classica ma si distingue per il gusto leggermente più dolce.

Infatti se ne apprezza bene il sapore abbinata a una salsa più amarognola come la senape.

Tecnicamente parlando la patata americana è un’altra varietà di tubero, riconoscibile per la sua pasta dal colore leggermente aranciato e consumata fritta e conosciuta col nome di come sweet potato, amatissima anche dai bambini.

Calorie e valori nutrizionali della patata americana

Parlando dei valori nutrizionali di questo alimento, che si presenta in una forma più lunga rispetto alla patata tradizionale, questo tubero è davvero molto nutriente.

Il sapore dolce le viene dall’alto contenuto di glucidi, cioè di zuccheri, che le danno il gusto caratteristico.

Per quanto riguarda le calorie però, non è eccessivamente calorica, anzi: il suo apporto si attesta sulle 80 calorie per 100 gr. di prodotto.

Di queste calorie, 20 vengono dai carboidrati, mentre è interessante notare l’alto contenuto di fibre, che oltre a dare un senso di sazietà aiutano anche a regolarizzare il transito intestinale. Come a dire, oltre che buone fanno anche bene!

Parlando delle proteine invece queste non rappresentano una quota rilevante delle patate dolci, così come i grassiAnzi, le patate sono praticamente prive di lipidi. Invece hanno un ottimo contenuto di sostanze nutritive come:

  • potassio, indispensabile per gli scambi tra le cellule e per prevenire i crampi muscolari;
  • magnesio e calcio;
  • vitamine del gruppo B;
  • vitamine del gruppo A, anche più di quelle contenute nella patata classica;
  • vitamina C.

Qualche curiosità sulla patata americana

patatine al fornoSapevi che di recente la patata americana è stata inserita nella lista dei cibi più salutari, addirittura al primo posto nella categoria dei vegetali? Ogni anno infatti il ‘Center of Science in the Public Interest’ aggiorna la lista degli alimenti più nutrienti e che fanno bene, e la patata americana ha conquistato tutti.

Il motivo risiede negli anti ossidanti, sostanze in grado di combattere i famosi radicali liberi. Possiamo dire quindi che le patate dolci sono utili per prevenire invecchiamento e cancro.

Lo sapevi? Mangiare patate americane abbassa il colesterolo

Alla faccia di chi considera le patatine fritte ‘junk food’, le patate americane sono state messe in relazione anche con bassi livelli di colesterolo, oltre che della glicemia. Il motivo sembra risiedere proprio nelle fibre, che regolarizzano la digestione e mantengono in equilibrio il circolo degli zuccheri.

La patata americana non è proprio un tubero

Questa è una curiosità che può sempre essere utile sapere. La famosa patata americana non è propriamente un tubero, ma una radice tuberosa. Certo, dal punto di vista del sapore e della resa in cucina cambia poco, ma per i pignoli dell’alimentazione è giusto specificarlo! Ecco perché la chiamiamo ‘sweet potato‘, come nella sua terra d’origine: proprio per distinguerla dall’altra varietà più comune.

La denominazione ‘batata’ invece deriva (ed è quella più corretta se vogliamo), dalla classificazione scientifica. Parliamo infatti di un alimento che appartiene alla famiglia delle Convolvulaceae, e in particolare la specie si chiama proprio ‘batatas’.

Tra 1.000 specie la batata Ipomea è l’unica che si mangia

Questa invece è una particolarità molto significativa quando si parla di alimentazione. Di piante simili (ma non uguali) alla patata americana se ne contano circa 1.000, ma solo questa varietà si usa nell’alimentazione.

Questo spiega anche il fatto che quando la patata venne importata, poiché non se ne conosceva l’uso e soprattutto non veniva cotta, si registravano spesso casi di avvelenamento.

Fortunatamente oggi la patata dolce si consuma davvero quasi in 1.000 modi, uno per ogni varietà!

La patata più antica è datata 8.000 a. C.

Abbiamo detto che la patata venne importata in Europa intorno al 1.500 d.C.

Eppure si hanno testimonianze di coltivazione intorno all’8.000 a.C.! Sono stati trovati infatti dei reperti davvero antichissimi in Perù, che attestano come la patata dolce fosse già consumata a quei tempi.

Fu solo nel 3.000 a.C. però che si cominciò a coltivarla in America centrale in maniera intensiva. Ciò significa probabilmente che all’inizio la patata veniva raccolta da piante spontanee.

Certo, magari gli antichi non usavano il ketchup come facciamo noi oggi, ma è suggestivo pensare di consumare un alimento tanto antico eppure sempre così attuale e vicina al gusto soprattutto dei giovani.

Quante patate si mangiano ogni anno?

Tante, tantissime, se pensi che solo nel 2004 (ultima statistica resa disponibile dalla FAO) ne sono state prodotte ben 127 milioni di tonnellate i tutto il mondo.

Tutti i benefici delle patate dolci

Sweet Potato friesCome abbiamo detto, la patata (e in particolare quella americana) è molto ricca di sostanze nutritive e praticamente priva di grassi.

Ma i benefici delle patate dolci sono davvero notevoli, e una veloce carrellata ti mostrerà quanto sia benefico mangiarne e consumarne in quantità, in tutti i formati che puoi trovare sul nostro catalogo.

Ad esempio, le patate americane:

  • fanno bene al cuore perché proteggono arterie e vene. Contengono infatti le cosiddette ‘antocianine‘, sostanze anti ossidanti che aiutano la circolazione;
  • sono ricche di fibre che assunte nell’alimentazione migliorano la funzionalità cardiaca (tra le altre cose) e mantengono ottimali i livelli del colesterolo nel sangue;
  • fanno bene al sistema immunitario, perché sono ricche di vitamine C, anch’essa una perfetta sostanza anti ossidante, così come la vitamina A contenuta nel beta carotene di cui queste patate sono ricche;
  • proteggono dal diabete, in quanto tengono sotto controllo i livelli di zuccheri nel sangue, ed anzi possono essere mangiate anche da chi soffre di questa patologia;
  • inoltre sono consigliate per gli sportivi perché il contenuto di potassio e di magnesio favoriscono gli scambi tra le cellule prevenendo i crampi e facilitando la contrazione delle fibre muscolari;
  • regolarizzano il transito intestinale grazie al contenuto elevato di fibre, che danno anche un senso di sazietà e quindi aiutano paradossalmente a tenere sotto controlli il peso;
  • la vitamina A migliora anche la vista, agendo positivamente sul retinolo, la molecola chiave per il funzionamento oculare;
  • può essere consumata anche da chi è intollerante al glutine, poiché non ne contiene, e quindi entra a buon diritto nell’alimentazione per celiaci.

Non ti sembrano motivi sufficienti? Crediamo di sì, ma te ne diamo ancora un altro!

La patata con la buccia: la vera rivoluzione

Sapevi che nelle patate americane la buccia rappresenta non solo una particolarità ma anche il cuore delle sostanze nutritive? Ecco perché nel catalogo di Fine Food Group trovi un’ampia varietà di patate preparate in modo da conservare la buccia, le cosiddette “skin on”, appunto.

Si tratta di patate che non vengono sbucciate ma nelle quali il rivestimento viene mantenuto. Questa accortezza fa sì non solo che la patata mantenga i valori nutrizionali integri, ma le conferisce anche una particolarità: resta croccante dentro e morbida fuori. E in più. mantiene un aspetto homemade molto invitante. Come resistere?

Clicca qui per scoprire le patate perfette per l’intingolo!

Le migliori ricette per le patate americane

Veniamo infine a qualche suggerimento sfizioso per poter gustare al meglio le patate americane. Come prima cosa procurati le patate americane scegliendo dal catalogo di Fine Fod Group la varietà e la forma che preferisci.

Puoi iniziare proprio con le ‘Potato Dippers‘, le patate con la buccia, che mantengono la croccantezza all’esterno e la morbidezza all’interno.

Le Dippers per l’intingolo

Sono ottime per fare l’intingolo, perché la loro forma si presta particolarmente ad essere intinta nelle salse. Ti consigliamo di provarle con la ‘Sour cream‘, la crema morbida da spalmarci sopra. Per un tocco gustoso, aggiungici una goccia di limone.

Heinz PatatineLe Skin con il bacon

Per restare in tema, prova le Skin, l’altro formato con la buccia che mantiene le proprietà ma allo stesso tempo acquista un tipico aspetto rustico. In questo caso il consiglio è quello di provarle con il bacon croccante, dato che la loro forma sembra fatta apposta per accoglierlo.

Le Onion black pepper per uno sfizio al forno

Se vuoi provare le patate americane in una versione da leccarti letteralmente le dita, prova le Onion black pepper al pepe nero e cipolla. Provale in forno e accompagnaci una cotoletta vegana a base di verdure miste e fiocchi di patate.

Impossibile non abbinarle all’hamburger

Chi dice patatine dice hamburger.

Questo del resto è l’abbinamento ideale della cucina Tex-Mex e di quella americana. Nel catalogo di Fine Food Group puoi scegliere se preferisci mangiare un classico hamburger di carne o un alternativo ma altrettanto succulento burger vegetale.

Per una festa per bambini puoi predisporre ad esempio un menù che contenga la versione piccola dei burger ma una montagna di patatine!

Allo stesso modo per i clienti più esigenti che vogliono lo sfizio del burger ma senza la carne, puoi organizzare nel tuo locale Tex-Mex un menù a base di burger vegetali e Crispers, le patatine a forma di tacos da riempire con salsa chili.

Con gli appetizers per un happy hour da leccarsi le dita

Immagina un locale pieno di gente che si diverte e che soprattutto gusta i tuoi appetizers fino a lasciare i piatti letteralmente vuoti. Prepara un assortimento di sfizi, a cominciare dagli anelli di cipolla per finire con le mozzarelline fritte.

In questo caso le patate americane saranno il cuore del finger food, da scegliere in tutte le varianti per offrire alla clientela la massima scelta.

La sete vien mangiando

In realtà il detto vuole che sia l’appetito a venire mangiando, ma dopo tutto questo parlare di patatine e salse, come non prevedere anche una buona bevanda di accompagnamento?

In questi casi sul catalogo di Fine Food Group trovi una selezione delle migliori birre messicane:

  • la Modelo especial, selezione di birra messicana, tipo pilsner dal gusto dissetante e profumato, con una gradazione alcolica che si attesta sui 4% e mezzo;
  • sempre della Modelo, la marca di birre messicane più tradizionale, la Negra Modelo  si distingue per essere una delle più conosciute e apprezzate. Il suo colore inconfondibile è ambrato e vira verso lo scuro, ed ha la stessa gradazione alcolica del modelo especial. Questa birra è perfetta per essere abbinata alle ali di pollo ‘Crispy chicken wings‘, e naturalmente alle patatine in formato stick, tuffate nella maionese morbida e setosa;
  • infine prevedi nel tuo menù Tex-Mex la classica cerveza ‘Pacifico clara‘, messicana DOC e di preparazione artigianale. Si tratta di un vero jolly che non può mancare in un locale tipico di cucina messicana e americana, perché si abbina praticamente con tutti i piatti della tradizione. Per un vero menù succulento, servila fredda accompagnata dallo ‘Yucca fries thin cut‘, un altro tubero che si serve spesso in alternativa alla patata ma che non ha niente da invidiare alla cugina più famosa.
  • per una bevanda totalmente analcolica, prova anche la ginger beer spezzata e dal profumo irresistibile. Quali patatine puoi abbinare a questa birra nel tuo menù? Ad esempio le ‘Amazeing fries‘, che richiamano il suo gusto in quanto preparate con farina di mais speziata, da accompagnare con la salsa barbecue e una bella grigliata di carne succulenta;

Patate americane congelate e sempre disponibili

Forza allora, facciamo scorta di patate americane, scegliendo quelle che si adattano meglio all’idea di ristorazione del nostro locale. C’è solo l’imbarazzo della scelta!

In ultima analisi, è anche bene ricordare che tutti i prodotti surgelati presenti nel catalogo Fine Food Group non solo sono preparati nel massimo rispetto della normativa vigente ma anche nel rispetto assoluto della cosiddetta catena del freddo, che prevede che i cibi vengano congelati e non surgelati. In tal modo non solo non perdono le qualità nutrizionali, che nel caso della patata americana abbiamo visto essere particolarmente preziose, ma si impedisce anche la formazione dei cristalli di ghiaccio che, al momento della cottura, rendono il prodotto non croccante.

Grazie alla flotta dei mezzi Fine Food Group infine, la catena non è mai interrotta e i cibi sono consegnati in perfetta forma, pronti per la tua cucina e per la tua scorta!

 

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