Dia de los muertos: le ricette della festa messicana

Il Dia de Los Muertos è una festa tradizionale celebrata a livello nazionale in tutto il Messico. Durante i festeggiamenti, che quest’anno saranno a cavallo tra l’1 e il 2 di novembre, le famiglie e le comunità si riuniscono per ricordare i propri cari che sono scomparsi.

Pur avendo radici cristiane comuni, mentre nella cultura italiana questo giorno è associato a ricordi solenni quanto intimi, in quella messicana il Dia de Los Muertos rappresenta una vera festa, un’occasione per celebrare la vita, ricordando i cari defunti e l’importanza che rivestono nell’accompagnarci nella quotidianità.

In questo modo la morte assume caratteri quasi canzonatori. Non più temuta e sconosciuta, triste mietitrice, ma motivo di scatenati festeggiamenti che si declinano in varie forme: band musicali, carri e mascherate, e gli immancabili altari ornati da ceri votivi e fiori multicolori posti in casa, con gli oggetti più cari al defunto e offerte di cibi tipici, preparati per l’occasione.

I simboli di questa festa suggestiva sono davvero moltissimi. I più rappresentativi sono le Calavera, i teschi decorati, presenti un po’ ovunque e replicati con colori sgargianti nel trucco di grandi e bambini. La folla che si aggira per le strade è ricoperta di petali di calendula, un fiore dai toni aranciati che localmente si chiama cempasuchil.

Nell’immaginario di tutto il mondo questa celebrazione ha acquistato grande notorietà, anche presso i bambini, grazie a film come Coco della Disney Pixar, dove la festa viene rappresentata in tutti i suoi aspetti più autentici e mistici, o ancor prima Il libro della vita, altro bellissimo film a cartoni animati prodotto da Guillermo del Toro.

La cultura messicana, a livello globale, occupa un posto sempre più centrale, anche grazie a feste suggestive come il Dia de Los Muertos o il Cinco de Mayo. La loro fama giova alla diffusione di tutta la cultura locale, e in particolare ai prodotti alimentari messicani,. Quelli che trovi nell’ampia selezione dedicata di Fine Food Group, che sono sempre più apprezzati e richiesti.

Essendo una festa familiare, che unisce le varie comunità, questa giornata è associata anche a diverse preparazioni tipiche da consumare assieme ai propri cari. Vediamo di seguito quali sono alcuni dei piatti e dei prodotti messicani che non possono mancare nel Dia de Los Muertos e che possono perciò rappresentare delle valide ispirazioni per ristoratori e proprietari di locali che hanno in programma di organizzare eventi a tema.

Pan de muertos: il più rappresentativo dei prodotti messicani

Con un nome che anticipa la sua funzione, il Pan de Muertos è forse il più rappresentativo prodotto messicano di pasticceria associato alla festività. Questo pane costituisce senza alcun dubbio una delle preparazioni più golose che piccoli e grandi consumano durante le celebrazioni del Dia de Los Muertos, tanto da non poter mancare sulle tavole delle case messicane, così come sulle ofrendas dedicate ai defunti.

Per quanto la festa cada in coincidenza con un’importante ricorrenza cristiana omaggiata anche in Italia, questo pane ricorda in realtà le origini pre-ispaniche del Messico. La sua forma rotonda con una decorazione che rappresenta un teschio e quattro ossa a forma di croce infatti, sono elementi che nella tradizione precolombiana vantano un’importanza simbolica cruciale.

Al giorno d’oggi in Messico questo pane dolce è presente sui banchi di tutti i forni e le pasticcerie: è una preparazione così amata da aver dato vita a numerose competizioni con l’intento di premiare la versione migliore. La pasta di pane è aromatizzata con vari ingredienti, tra cui i principali sono anice, vaniglia e scorza d’arancia, tuttavia il tratto più caratteristico di questa specialità è la granella di zucchero, che può essere di vari colori. Tra le farciture più golose spiccano quelle con il re dei prodotti messicani tipici: il dulce de leche. Ne esistono moltissime varianti su tutto il territorio del Messico, ma a prescindere dalle preferenze è importante consumarne almeno un po’ per rendere omaggio alla tradizione di questa festa straordinaria.

Teschietti: immancabili delizie messicane per il Dia de Los Muertos

Come abbiamo detto, i simboli per eccellenza del Dia de Los Muertos sono le Calaveras, che vengono riprodotti sui deliziosi biscotti glassati diffusi su tutto il territorio nazionale. Queste prelibatezze possono essere acquistate in pasticceria oppure realizzate in casa. La loro preparazione rappresenta un’attività che coinvolge tutta la famiglia, specialmente i bambini.

Nella ricetta di base gli ingredienti includono burro, vaniglia, zucchero di canna e farina. Una volta impastato il tutto e data la forma di teschio ai biscotti arriva la parte più divertente, ovvero quella della decorazione. Sulla glassa (simile a una ghiaccia reale) che ricopre l’intero teschio vengono apposte decorazioni di ogni tipo. Dai confetti colorati di cioccolato fino alle codette argentate: non esiste alcun limite alla fantasia per dare colore ai teschi che, invece di spaventare, riescono ad abbellire la tavola e a stuzzicare l’appetito.

La forma del teschio trova spazio anche in altre preparazioni dolci. Tra queste spiccano ad esempio i teschi di zucchero, che sono probabilmente i prodotti messicani dolciari più conosciuti in relazione a questa festa. A dispetto del loro look elaborato, i teschi di zucchero sono abbastanza facili da realizzare e decorare, motivo per cui molte famiglie si riuniscono in cucina per dedicarsi a tale attività.

Dia de Los Muertos: piatti tipici messicani che diventano speciali per la festa

Tra i piatti preferiti dai messicani per i pranzi e le cene di famiglia del Dia de Los Muertos non può mancare il mole. Con questo termine si indica una salsa ricca di sfumature, grazie alla presenza di peperoncino, spezie, frutta secca, semi e soprattutto… cioccolato. Esistono moltissime varianti di mole, ognuna delle quali richiede l’abilità di combinare ingredienti complessi, che assieme si prestano a dare vita a un risultato delizioso. Questa salsa artigianale, deliziosa per i vivi e offerta come dono alle anime dei morti, è ideale come accompagnamento alla carne. Preparare il Mole, secondo la ricetta regionale o addirittura familiare, è un’esperienza tanto suggestiva quanto estenuante. Fortunatamente, La Costena ne produce una versione spettacolare, quella del Mole Poblano, che puoi trovare nel nostro sito.

Per avventurarsi nella preparazione dei più tipici piatti messicani, è indispensabile rifornirsi di peperoncini e altri prodotti messicani autentici, come quelli di Fine Food Group. In particolare la sezione dedicata ai peperoncini piccanti e quella dedicata ai fagioli, offrono vari spunti e contengono tutte le opzioni utili.

Un altro piatto imprescindibile per questa festività è il pozole, ovvero una zuppa brodosa, specialità messicana per eccellenza. Per un risultato davvero patriottico, questa zuppa può essere verde, bianca e rossa. Gli ingredienti principali sono l’immancabile mais, spezie varie, e carne di pollo o maiale, da stufare rigorosamente in anticipo e da servire con del pane tostato. Per ottenere il sapore inconfondibile del vero pozole, non devono tuttavia mancare cumino, aglio, jalapeño, lime e pepe di Caienna.

Sulle tavole messicane del Dia de Los Muertos non possono infine mancare i tamales. Dalla preparazione fino alla cottura: ogni dettaglio di questo piatto racconta storie di famiglia e convivialità. Come accade per un altro rituale, ovvero quello della preparazione del pan de muertos, nei giorni precedenti alla festa la famiglia si riunisce per realizzare deliziosi tamales da porre sulle ofrendas. I tamales possono essere dolci o salati e, a dispetto dei lunghi tempi di cottura, sono facili da preparare: ne esistono innumerevoli versioni, anche se le più autentiche sono ancora avvolte in foglie di mais – come quelle che trovi qui – e ripiene di pollo o maiale. L’esterno si ottiene dal processo di nixtamalizzazione del mais, poi mescolato con il burro. Dopo la cottura a vapore, i tamales sono serviti con frijoles e salsa a piacere.

Prodotti messicani e suggestioni americane: i dolci alla zucca

Con le sue sfumature di colore e di sapore, la zucca è divenuta un simbolo vero e proprio della stagione autunnale negli Stati Uniti, in particolar modo durante il periodo compreso tra la festa di Halloween e quella del Ringraziamento. Nel sapore lievemente dolce, che si presta a dar vita a diverse preparazioni, così come nella forma particolare si ritrovano i motivi del successo di quest’ortaggio in terra americana. Allo stesso modo, anche tra i prodotti messicani che provengono dalla terra non manca la zucca e dato che le suggestioni e le contaminazioni culturali tra le due nazioni sono sempre più frequenti molti piatti del Dia de Los Muertos includono questa colorata verdura.

Grazie alla sua consistenza, la zucca si presta assai bene a dare vita a una versione stagionale e speciale del classico flan. Questo dessert liscio e cremoso viene arricchito di una speziatura alla cannella, proprio come accade per la famosa pumpkin pie, il dolce che non può mancare sulle tavole imbandite del Ringraziamento. Quel che contraddistingue il flan messicano alla zucca è senza alcun dubbio la sua consistenza. Oltre a essere un ottimo modo per sfruttare al meglio un ortaggio di stagione, il flan rappresenta un omaggio alla tradizione più autentica del Messico. Può essere servito caldo o freddo a seconda delle preferenze, così come arricchito dall’aggiunta di miele piloncillo, nonché scorza e/o succo d’arancia.

Con la zucca si realizza anche un’altra preparazione che trova spazio tra le bancarelle dello street food, così come sulle tavole familiari. Si tratta delle empanadas, deliziosi scrigni di pasta che avvolgono un ripieno. Quest’ultimo varia a seconda della regione specifica, ma per la celebrazione del Dia de Los Muertos si arricchisce di purea di zucca, latte condensato (un vero must per realizzare dolci messicani), un tocco di zenzero e chiodi di garofano. Il risultato è un involtino che viene fritto e ricoperto di granella di zucchero, preferibilmente di vari colori, che ben si adatta al tono di questa coinvolgente festa tradizionale ed è perfetto per spezzare la fame tra un pasto e l’altro.